Quest'anno per Natale non compro niente: regalo un barattolo di dolcezza e un po' del mio tempo alle persone che amo
Diciamo che il lato positivo della crisi è che ci sta facendo riscoprire quali sono davvero le cose più importanti della vita: i nostri affetti, il valore dell'amicizia, della famiglia, l'importanza del prendersi cura dei rapporti con gli altri. Così anche il Natale sta prendendo una piega molto meno consumistica di quella a cui siamo stati abituati - noi, figli degli sfarzosi anni '80. Io, almeno, voglio sforzarmi di vederla così e per Natale quest'anno ho deciso di regalare alle persone a cui voglio bene qualcosa di creato da me, qualcosa che sia fatto con amore e con un po' del mio tempo e delle mie cure. Ho deciso di preparare delle marmellate speciali, ovviamente a base di frutta di stagione, da invasare e conservare fino a Natale. Naturalmente non potevo non curare anche il lato estetico, il packaging, e ho creato delle apposite etichette adesive per decorare i vasetti.
...E potevo forse non condividere tutto questo con voi che dedicate una piccola parte del vostro tempo a leggermi assiduamente? (grazie grazie grazie perchè siete sempre di più)
Intanto eccovi qui la prima ricetta............... e vi anticipo che la prossima settimana pubblicherò anche una versione scaricabile delle etichette, così che potrete stamparle anche voi.
Insomma, rimboccatevi le maniche e... buon weekend marmellatoso a tutte!!
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Cosa serve:
2 barattoli di vetro Bormioli da 500 g con relativi tappi
1 kg di arance non trattate
700 g di mandarini dolcissimi non trattati
600 g di zucchero
1 busta di Fruttapec 2:1
Iniziate sterilizzando i barattoli di vetro. Questa è una parte importantissima, perchè nella conservazione in barattolo si sviluppano microrganismi pericolosi per la salute, ma se seguite queste semplici istruzioni alla lettera, non ci sarà nessun tipo di problema.
Lavate i barattoli con acqua e detersivo, asciugateli e metteteli in forno già caldo per 30 minuti a 130°C. Toglieteli dal forno e appoggiateli su un tagliere di legno soltanto poco prima di invasare la marmellata: in questo modo il barattolo si manterrà sterile.
Altra accortezza: dovete essere molto veloci a versare la marmellata ancora bollente nei barattoli, riempiendoli quasi fino all'orlo, a chiuderli bene col tappo e a capovolgerli, sempre per lo stesso motivo: ad alte temperature vi assicurate una perfetta sterilizzazione della marmellata, del coperchio e del barattolo.
Ma veniamo alla ricetta vera e propria: spremete i mandarini per ricavarne il succo, sbucciate le arance e privatele il più possibile della parte bianca, perchè è quella che dà il gusto amaro alla vostra marmellata. Tagliatela a pezzetti e versatela in una pentola insieme allo zucchero, al Fruttapec e al succo di mandarino.
Portate a ebollizione e lasciate bollire per 3 minuti. Trascorso questo tempo, verificate la consistenza della marmellata versandone un cucchiaino in un piatto: se, raffreddandosi, la confettura appare ben gelificata - come dovrebbe essere una marmellata-, allora potete passare a invasare, altrimenti lasciate cuocere ancora un po'.
Durante l'invasatura fate attenzione a non ustionarvi (io ci sono andata vicina varie volte)... aiutatevi con guantoni, canovacci, mestoli, misurini con beccuccio, presine e quanto più possibile vi venga in mente per evitare che un momento di alta cucina come questo si trasformi in una serata al Pronto Soccorso :D
Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.
ma che bontà!
RispondiElimina^.^
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