Home inspiration #7: white ceramic tiles for bathroom and kitchen

A volte basta coordinare gli accessori giusti, per tramutare un rivestimento demodé nella cornice ideale per un arredo da copertina

Quando ero all'università, ero una studentessa fuori sede e ho cambiato parecchie case, che condividevo con altre inquiline, studentesse come me. In uno di questi appartamenti - trovato a rotta di collo, quando ormai davamo per scontato che saremmo andate a dormire lungo l'argine dell'Arno - si respirava un'aria di antiquato stantìo in ogni centimetro quadrato.
Ora, non è che uno studente universitario abbia chissà quali pretese in fatto di mobilio e non è che cerchi esattamente delle finiture di pregio; ma quella casa mi metteva davvero un senso di oppressione.
Tra le cose che mi sono rimaste più impresse nella memoria, ci sono le mattonelle del bagno, rettangolari e lucide, in un color bianco sporco-verdino-grigino che forse anche Pantone si è rifiutata di inserire nel suo atlante cromatico. Una vasca scrostata con tendina muffita ad anelli con tanto di stridìo in perfetto stile Psycho e un lavabo a colonna finto PrimoNovecento completavano l'arredo inquietante di quella saletta lunga e stretta, che per fortuna ci aveva almeno fatto la grazia di essere dotata di finestra.
Col nostro entusiasmo e tanta fantasia, avevamo apportato qualche piccola modifica in quella casa vecchia sporca e lugubre, ma nel bagno ci eravamo limitate a cambiare la tendina, a mettere un tappetino colorato IKEA e ad aggiungere un mobilino per i nostri necessaire.
Se avessi visto allora queste foto e se avessi avuto a disposizione un budget più consistente, avrei sicuramente trasformato un triste cesso (me lo consentite?) in una sala da bagno di vero design.
Le piastrelle rettangolari in ceramica bianca lucida ora fanno tendenza, addirittura, e con una giusta carta da parati (come quella di Fornasetti, qui sopra) o una serie di accessori coordinati che giocano col bianco/nero, la cucina e il bagno prendono tutto un altro aspetto e un'aria tra il vintage e il moderno che non è niente male.
Guardare per credere.

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