Decisions, decisions, decisions...
Non so se vi è mai successo di perdervi. Siete in una grande città che non conoscete, non avete nè mappe nè GPS, avete fatto chilometri a piedi e non ricordate assolutamente il nome del posto che dovete raggiungere.
Vi sedete. E aspettate che una soluzione vi venga in mente.
C'è chi si lascia prendere dal panico, e chi invece dentro di sè ha fiducia che prima o poi tutto si sistemerà.
In questi mesi mi sono spesso sentita così, ed è una sensazione che provo tuttora. Mi sono persa. E allora mi sono seduta, perchè cammino, cammino, ma non vado da nessuna parte. Ho perso i miei punti di riferimento e non so più dove voglio andare. La città che mi sembrava così entusiasmante da scoprire mi appare minacciosa e il suo intrico di strade piuttosto contorto. Vedo tutti correre verso la propria meta, di qua e di là, decisi, costanti e convinti. E io sono seduta a guardare.
Pensavo di conoscermi, eppure sono qua a farmi mille domande a cui non so rispondere.
Sono ancora qui seduta e comincio a sentirmi in effetti un po' inquieta, perchè mi è venuto il sospetto che il nome della destinazione potrebbe non venirmi più in mente e che stare fermi porta solo a stare fermi di più. E allora dovrei alzarmi e provare ancora. Nonostante i piedi che fanno male e lo sconforto che mi butta giù.
Vorrei un consiglio. Voi che fate, quando vi perdete e non sapete dove andare?
I don't know if you ever happen to get lost. You're in a big city you don't know, you have neither maps nor GPS, you've done miles on foot and absolutely don't remember the name of the place you need to achieve.
So, you decide to sit down. And waiting for a solution.
Someone panics, and someone else has confidence in himself that sooner or later everything will be okay.
Lately I often felt this way, and and I'm still feeling this way. I'm lost. So I sat down, because after walking and walking, I'm going nowhere. I lost my reference points and I do not know where I'm going. The city that seemed so exciting to find out, now seems so threatening. I see people running towards their own goal, while I'm just sitting and watching them.
I thought I used to know myself, but I'm here to make me a thousand of questions I can't answer at all.
I'm still sitting here and actually I've started to feel a bit 'worried, because I'm getting to suspect that I may not remind the name of the destination and that who stands still only keeps on standing still more. So I should get up and try again. Despite the hurting feet and despair that drags me down.
I would like some advice. What d'you do when you get lost and don't know where to go?
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mi siedo anche io, e valuto quello che ho fatto e quello che avrei potuto fare, cosi vedo se dove sono arrivata e' la giusta meta o devo trovare una strada secondaria che mi porta piu vicina a dove voglio arrivare!!
RispondiEliminaQuesta mi sembr una buona soluzione... ci proverò! Grazie del tuo consiglio. Un abbraccio.
EliminaTi sembra di stare immobile ma in realtà stai facendo dei passi in avanti verso una maggiore consapevolezza di te stessa. La fatica è maggiore perchè il cammino è più difficile, lo sconforto è dietro l'angolo, la paura anche. Ma giorno per giorno vai avanti. Cerca di rimanere concetrata sul viaggio che stai facendo perchè è l'unica cosa che conta. Una mèta vera e propria non la si raggiunge mai. Il solo annasparle dietro ci fa perdere energie preziose. Una piccola tappa ogni giorno. E' il viaggio che conta.
RispondiEliminaMai come adesso sento il bisogno di un obbiettivo, di una mèta, di uno scopo; eppure mai prima di adesso sono stata così concentrata sul presente, sul qui e ora, sul day by day, senza pensare a dove voglio arrivare se non al mio benessere. Grazie per esserci, in questo mio presente.
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