lunedì 1 ottobre 2012

Austerity and vanity


Black

How much do you really know about fashion?




In un periodo come questo è difficile parlare di moda. La moda è al 90% consumismo, e gli sprechi adesso più che mai scatenano rabbia e polemiche.
E' difficile mostrare o parlare di una borsa di qualità senza sentirsi in qualche modo in difetto, fuori posto.
Quando io ho aperto questo blog, l'ho fatto per crearmi uno spazio in cui vivere le mie passioni liberamente, fuori dalle regole di mercato del "se non piace al pubblico, non si fa", per esercitare le mie abilità creative fuori dal contesto lavorativo, e anche se all'inizio non sapevo ancora bene cosa volevo scrivere e di cosa volevo parlare e mi sono limitata a replicare il modello di fashion blog che andava per la maggiore, col passare del tempo ho capito meglio cosa volevo fare e ho cominciato a non limitarmi ai soli outfit, ma ho pubblicato anche pezzi di me che forse con la moda c'entrano poco: riflessioni, ricette, viaggi... 
Tutto questo mi rappresenta, e sono felice di pubblicarlo perchè esprimersi e realizzarsi sono le uniche cose che ci fanno sentire veramente vivi, insieme all'amore. 
Col tempo, ha preso forma dentro di me l'esigenza di parlare di moda in modo diverso da come già faccio qui. Di parlare di tutto quello che so della moda, di tutto quello che ho imparato, da appassionata e poi da studente e infine da professionista. Ma questo non mi sembrava il luogo giusto. Questo è e rimane per ora il mio spazio creativo, personale e libero da schemi.
Ho aperto un nuovo blog, si chiama Storie della Moda e ha tre giorni di vita e già tre post all'attivo.
Sono post brevissimi, per non annoiarvi con lunghe e pallose descrizioni tecniche. Una foto e poche righe. Perchè oggi i tempi sono super accelerati. 
L'ho aperto per raccontarvi la Moda e le sue origini in pillole, per avvicinarvi in modo meno superficiale a questo argomento, meno consumistico, per riallacciare ciò che indossiamo oggi a delle radici più profonde; soprattutto per offrirvi un modo di imparare delle cose sulla moda che non conoscete.
Benvenuto al nuovo nato.




At a time like this it's hard talking about fashion. Fashion is 90% consumerism, so waste now triggers anger and controversy.
It's difficult showing or talking about a bag of quality without feeling somehow at fault, out of place.
When I started this blog, I did it to create for me a space where I could have living my passions freely, outside the rules of the market "if you do not like the public, there is no" in order to exercise my creative skills out of working context, and although at first I didn't know exactly what I wanted to write and what I wanted to talk about and I simply replicated the model of fashion blogs that was the most popular, over time I realized what I wanted to do better and I started not to limit just on outfits, but I also published pieces of me that perhaps have little to do with fashion: thoughts, recipes, travels...
All this represents me, and I'm happy to publish it because expression and self-realization are the only things that make us feel truly alive, exactly like love does.
Over time, it took shape inside of me the need to talk about fashion in a different way from what I already do here. I wanted to talk about everything I know about fashion, everything that I learned since I was passionate and then as a student and then as a professional. But this blog didn't seems like the right place. This is my free personal creative space.
I opened a new blog, I called it " Storie della Moda" ("Stories about Fashion") and it's three days old and already three posts to his credit.
All the posts are very short, to avoid you'll bore with long technical descriptions. Just one photo and a few lines. Because today the time is super accelerated.
I opened it to tell you about the fashion and its origins in short episodes, to get closer in this topic, less consumerism, to re-establishing what we wear today in the deepest roots, especially to offer you a way to learn things about the fashion we don't know.
Welcome to the new born.






Black
Black
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Black

100% cotton black tee / t-shirt nera 100% cotone SISLEY
skinny jeans LTB
black flats / ballerine nere GUESS
damask blazer / giacca damascata KORALLINE (old)
golden cuff and choker / collare e polsino dorati H&M
star bracelet / bracciale in pelle con borchie a forma di stella GIFT

blue nailpolish / smalto blu PUPA




3 commenti:

  1. Mi piace ciò che hai scritto. Anche io ho aperto il mio blog replicando un po' quello che si vedeva in giro, ma ora non mi andava più. Dopo una pausa ho deciso che il blog deve essere come sono e non conforme a quello che già esiste...Corro a vedere il nuovo nato perchè la storia della moda l'ho studiata e mi ha sempre affascinata!

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    Risposte
    1. sono venuta trovarti e a risponderti direttamente sul tuo blog, cara... un bacione!

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  2. Love This!


    I'd love for you to check out my blog!


    Www.AdventuesInHerStilettos.com

    RispondiElimina

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